Nel 2009, Federmobilità, l’associazione nazionale per la mobilità sostenibile, decide di avviare un confronto sul tema della sostenibilità del trasporto merci attraverso un forum annuale. L’obiettivo è far emergere le contraddizioni del sistema italiano di traporto incentrato prevalentemente sulla gomma sviluppando intorno alla modalità di trasporto ferroviario merci un dibattito costruttivo. Si cerca inoltre di approfondire le criticità e le opportunità economiche e ambientali che tale modalità indiscutibilmente presenta.
L’esigenza nasce dalla riflessione sulle iniziative da assumere per il conseguimento dell’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni dei trasporti (il 60% entro il 2050 rispetto ai valori del 1990) e dall’analisi dei dati di traffico che evidenziano negli ultimi anni un costante calo della quota del ferroviario merci, accentuato, peraltro, dalla crisi economica.
Da qui la convinzione e l’esigenza di voler dare come Associazione un contributo alla “promozione” di un segmento di trasporto merci considerato scarsamente attrattivo per gli elevati costi di produzione, per la bassa velocità commerciale e in generale per i bassi indici di redditività e efficienza.